Sei un artista esordiente e vuoi fissare il prezzo delle tue opere?
Allora questo articolo puo’ interessarti.
Come calcolare il prezzo di un quadro ?
Non c’è una regola precisa, l’estimazione è libera, ma ci sono dei criteri che facilitano la decisione.
IL COEFFICIENTE
Il metodo del coefficiente è molto usato in Italia.
Il coefficiente è un numero attribuito all’artista che aumenta nel tempo e serve a valutare il prezzo delle opere. Il punteggio del coefficiente varia da 0,1 a 1-3.
Ma chi assegna il coefficiente all’artista e su che basi? La decisione del coefficiente spetta al gallerista che prende in carico l’artista occupandosi della sua crescita artistica. Alcuni dei fattori che influenzano la scelta del coefficiente sono:
-curriculum
-tipologia di opera
-tecniche utilizzate.
Il coefficiente ottenuto all’inizio della carriera andrà aumentando con l’affermarsi dell’artista e con l’aumento delle vendite. Più alto sarà il coefficiente, più alto sarà il valore delle opere dell’artista.
LE DIMENSIONI DELLA TELA
Per l’artista esordiente o quasi esordiente, una tecnica molto usata (soprattutto in Italia) per calcolare il prezzo di un quadro, è quella di fissare i prezzi calcolando le dimensioni della tela moltiplicato per il coefficiente;
[(base + altezza della tela) x coefficiente] x 10
Il coefficiente all’inizio della carriera (professionale e non dilettante) può essere fissato a 0,4.
Quindi, per esempio nel caso di una tela 80 x 60,
il calcolo da fare è 80 + 60 = 140. Poi si moltiplica il risultato x 0,4. Quindi 140 x 0,4= 56 euro x 10 = 560 prezzo finale della tela.
I PUNTI
A livello internazionale si usano anche altri metodi per calcolare il prezzo di un quadro.
Un altro criterio per calcolare il prezzo di un quadro, è quello di fissare i prezzi tramite i punti; 1 punto = 1cm2 della superficie della tela.
Per esempio una tela delle dimensioni di 81 x 60, equivale a 25 punti. I punti sono sempre scritti sull’imballaggio della tela.
Il calcolo è di 25 x 20 = 500 euro (per le opere su tela)
25 x 15 = 375 euro (per le opere su carta)
Il prezzo aumenta in funzione della notorietà dell’artista, una vendita all’asta per esempio puo’ fare salire di molto i prezzi.
Ma contano anche i materiali usati, il tempo passato, i diplomi e i premi ricevuti, la fama, le pubblicazioni della stampa, la quotazione, le esposizioni nelle gallerie, il Paese dell’acquirente, la rarità delle opere o viceversa l’abbondanza.