Annapia Sogliani,
Chi sono
Annapia Sogliani pittrice
Mi chiamo Annapia Sogliani. Sono nata a Treviso da una famiglia di artisti, musicisti e pittori. Ed ho sempre coltivato la passione di dipingere, sperimentare, manipolare.
Mi sono formata partecipando a corsi e workshops di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Sarmede e presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Ligure per parte di madre, ho sempre osservato affascinata, i Mezzari genovesi appesi ai muri di casa. Questi grandi teli in cotone stampato riccamente decorati con animali domestici o selvatici, insetti, uccelli, fiori coloratissimi e al centro l’albero della vita, sono stati portati in Europa dall’India sulle navi dei mercanti a partire dal XVII secolo e si sono molto diffusi in Liguria. Utilizzati come abiti o per decorare la casa, sono stati per lungo tempo vanto delle manifatture genovesi.
Oggi vivo e lavoro come pittrice e ceramista. Nel tempo, sono riuscita a far diventare il mio mestiere, quella che per me era una grande passione.
Con impegno e fatica, ho lasciato la mia professione, ho cambiato vita e Paese, mi sono trasferita a Parigi per otto anni, formandomi alla ceramica, con Odile e Loïc Pichon per sperimentare la manipolazione della terra e la scultura e poi all’atelier Ceramuse con Isabelle Lamarre per imparare il tornio.
In Italia conoscevo una ceramica riccamente decorata e in Francia ho scoperto il Gres, più sobrio. Tra Design e Tradizione, ho cercato di fondere questi due stili ed ho continuato a lavorare il Gres, decorandolo pero’ agli engobbi con motivi floreali e animali, anche di tradizione ligure, sempre presenti nel mio immaginario.
Ecco percio’ che fiori, foglie, animali infondono anima e poesia alle mie creazioni: ceramiche e quadri.
A Parigi ho avuto modo di confrontarmi all’ Arte Contemporanea Internazionale ed ho maturato l’idea che per me, essere artista e artigiano d’arte è, per scelta, trasmettere la Bellezza.
Mi ispiro anche alle parole di Papa Giovanni-Paolo II che scrisse nella Lettera agli artisti: “… La bellezza è la vocazione rivolta all’artista dal Creatore col dono del “talento artistico”. E, certo, anche questo è un talento da far fruttare, nella logica della parabola evangelica dei talenti…”
E Papa Francesco aggiunse: “Voi siete chiamati, mediante i vostri talenti e attingendo alle fonti della spiritualità cristiana, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita… La vostra ricerca della bellezza in ciò che voi create sia animata dal desiderio di …servire la creazione e la tutela di “oasi di bellezza”… di servire la bellezza della qualità della vita delle persone e della loro armonia con l’ambiente…”
Ho esposto in Italia, Francia, Belgio e Polonia.
Oggi vivo a Treviso. Partecipo a Mercati e Saloni in Italia ed Europa e animo laboratori e Workshop di ceramica, pittura ed arte-terapia perché amo trasmettere la mia passione per questo mestiere e per la vita in generale, nella convinzione che, con impegno, è possibile cambiare vita e realizzare i sogni più importanti.
Critiche d’arte: https://latelierdannapia.altervista.org/critiche-darte/